Comincio a credere che il diritto sia giusto | Di Anselm Lenz

Sotto il lobbista aziendale Stephan Harbarth, la Corte costituzionale federale è degenerata in un dipartimento del regime di Corona. Davanti alla Paulskirche di Francoforte ci sono i cannoni ad acqua del regime della Merkel. In nome della salute, Gates & Co intonano un canto di totalitarismo e mormoranti invocazioni di un “inverno buio”. Troppi hanno già dovuto lasciare la Germania.

Un punto di vista di Anselm Lenz, direttore del settimanale Demokratischer Widerstand.

Germania nell’autunno del 2020. Nel campo progressista crescono i dubbi sul fatto che uno abbia avuto ragione per tutta la vita. In questo momento, sta diventando evidente in tempo reale che i presupposti dei loro più grandi avversari sembrano essere corretti. In quindici anni sotto la cancelliera Angela Merkel, la politica professionale ha dirottato le questioni della protezione dell’ambiente, dell’emancipazione e della lotta contro la destra, come lo stalinismo ha dirottato il proletario. La violazione della costituzione che dura da nove mesi si sta trasformando in una crisi di fiducia in se stessi per i progressisti.

Il dramma completo dell’auto-disillusione del pensiero di sinistra si sta svolgendo in Germania in questo momento. Quando i politici di professione fingono continuamente la salute della popolazione, si superano nella battaglia retorica per i travestiti, equalizzano i media e uniformano i bambini per presunto rispetto degli anziani, allora si pone la questione di cosa resta per la presunta sinistra. In ogni caso, una manciata di persone ai vertici dell’esecutivo vuole distruggere definitivamente la civiltà, cioè tutta la vita civile in Germania. I Verdi, formalmente un partito di opposizione, acclamano il loro leader.

Alla maniera dell’Unione Sovietica dell’epoca di Stalin, la purificazione della popolazione e dei blocchi di partito deve essere realizzata con misure di massa sui corpi di tutte le persone. Chiunque esprima il dubbio viene radicalmente denunciato, picchiato dalle milizie nazionali e portato via. Imponendo la caratteristica esteriore della maschera, il dominio totalitario dell’impero si manifesta ovunque nella vita quotidiana. Le persone sono contate, in coda per la carta igienica e presto per le iniezioni sperimentali nel flusso sanguigno. Ogni articolo di stampa deve iniziare con la frase che il virus è una pericolosa piaga e che tutto viene fatto per la nostra protezione. La frase “Stai in salute” è, ovviamente, una minaccia come in un B-movie mafioso.

La lotta contro l’epidemia maschera la crisi del capitalismo

Tutto questo non ha nulla a che vedere con un’azione concertata per la salute o anche per la protezione del clima. Una fazione di capitale globale sta facendo la guerra contro la popolazione dell’Occidente, che è sottoposta a un corso di disciplina e di perequazione. La causa non era e non è in nessun momento una minaccia invisibile. La distruzione della democrazia non è un effetto collaterale temporaneo, ma l’obiettivo del tutto: L’abolizione di tutte le libertà civili.

“La gente si comporta come se avesse una scelta, ma non ce l’ha”, ha esultato l’ex mago del computer William “Bill” Gates all’inizio del piano pandemico. E la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che era appena stata messa sotto pressione per lo scandalo della sua corruzione come ministro della difesa tedesco, ha applaudito: “Sänk ju per Liederschipp, Bill”, che significa “Grazie per la sua leadership, Bill Gates”. Quando Angela Merkel ha chiesto di “pensare meno lateralmente” per conto di questa Agenda-2020, il presidente della Corte costituzionale federale, Stephan Harbarth, ha attuato questa richiesta in prima persona – e ha infranto la Legge Fondamentale lui stesso vietando le manifestazioni anti-governative.

Harbarth era stato nominato presidente della massima corte della Repubblica Federale nel maggio 2020, nello stile di una dittatura delle banane centroamericana. Già in qualità di membro del Bundestag per la CDU sotto la Merkel, Harbarth aveva attirato l’attenzione come uno dei lobbisti più spregiudicati, che aveva le tasche foderate di “entrate supplementari” come nessun altro e che in seguito, ad esempio, aveva contribuito a gestire la conservazione dei dati.

Caso problematico Stephan Harbarth

Come avvocato, Harbarth ha lavorato per lo studio legale Shearman e Sterling nello spirito degli scandali Cum-Ex, in cui è stato effettuato il saccheggio spudorato e sostanzialmente distruttivo dello Stato. E non è tutto: lo scandalo del diesel, un affare che circonda la sua nomina a professore onorario, il suo completo coinvolgimento in strutture anti-stato….

Harbarth non è una sfortunata coincidenza, ma fondamentalmente un agente per la distruzione della Repubblica Federale a capo della Corte. E potrebbe aver appena portato a termine il suo primo grande incarico. Fuori dalla Paulskirche di Francoforte, sede del primo congresso costituzionale democratico in Germania, sabato scorso è stata circondata da polizia e cannoni ad acqua – per impedire ai possibili democratici di frequentare la chiesa.

L’idea borghese – e quindi di destra – che ci deve essere uno Stato neutrale che soppesa gli interessi della popolazione l’uno contro l’altro, che pone l’accento sulla separazione dei poteri, e che assume il potere politico solo nell’interesse della cittadinanza nel suo insieme e nei limiti ristretti dell’autorità, è stata sempre più erosa sotto la Merkel. Sotto Corona, la separazione dei poteri, la democrazia e ora, attraverso Harbarth, lo stato di diritto non solo è stato temporaneamente compromesso, ma è stato esposto alla distruzione totale. Questo è intenzionale. Le persone che hanno una mente sana e possono permetterselo hanno già lasciato la Germania. Anche questo fa parte dell’agenda; non è un effetto collaterale, ma uno degli obiettivi del “buio inverno” evocato dal regime.

Così l’amore per la patria, o meglio il rispetto per la patria, sta diventando ancora una volta una misura di decenza, di percettività e anche di classe. Se si considera la Guerra Fredda come la Terza Guerra Mondiale, che ha portato alla sconfitta dell’Unione Sovietica, allora si sta combattendo la Quarta Guerra Mondiale contro le popolazioni dei paesi NATO precedentemente vittoriosi. I governi che non sono d’accordo, come la Svezia e la Bielorussia, vengono colpiti da minacce e calunnie, soprattutto dalla Germania.

False segnalazioni di dissidenti

La Bielorussia ha già una rivoluzione in corso. Era un movimento democratico che era onesto agli inizi. Non c’è più alcun dubbio che il capitale della NATO e le società dell’UE, insieme agli interessi cinesi, vogliano sfruttarlo per la loro guerra asimmetrica di espansione. Questo porta la firma di Barack Obama e di William e Hillary Clinton, sui quali è stata girata una rivalutazione nella serie “House of Cards”. La cosa interessante della Bielorussia è anche il fatto che le manifestazioni possono ancora svolgersi in quel paese, con arresti indiscriminati.

In Germania, sotto la Merkel, fin dall’inizio ci sono stati degli arresti assolutamente tirannici durante le manifestazioni del movimento democratico tedesco. Le condizioni sono ora molto peggiori che in Bielorussia dal 5 dicembre 2020 a Brema e dal 12 dicembre a Francoforte sul Meno e Düsseldorf. Sono sostanzialmente le condizioni di Hong Kong dove l’opposizione liberale è perseguitata in modo simile e ancora più violento.

Nel frattempo, il regime della Merkel ha vietato del tutto le manifestazioni. Questo può essere visto solo come un incitamento alla violenza – perché cos’altro dovrebbero fare ora i democratici – e contemporaneamente alla morte definitiva della democrazia in Germania. Anche in questo caso l’effetto è da intendersi come obiettivo; non si tratta di coincidenze, perché i creatori sono criminali, ma non stupidi: si deve creare il caos e la violenza, si devono innescare i movimenti di volo dalla Germania.

La strada per l’esperimento totalitario

È inutile illudersi su questo: Gli inneschi della quarta guerra mondiale non torneranno alla normalità civile. La rivalutazione di tutti i valori è l’obiettivo sotto Corona, e con essa un’equiparazione robotica di tutte le espressioni della vita, fino al transumanesimo compreso, in cui l’elettronica e il corpo umano devono fondersi.

Comincio a pensare che gli uomini di destra, cioè i guerrieri borghesi, abbiano avuto ragione in alcuni punti chiave. Proprio come il noto collega giornalista conservatore e autore di libri Frank Schirrmacher ha osservato nel 2011 dopo il primo crollo del mercato finanziario, “Comincio a pensare che la sinistra abbia ragione”, i sinceri progressisti oggi devono ammettere una realizzazione parzialmente contraria.

I frammenti ideologici di sinistra e i culti della personalità portano a un modo di agire totalitario, invadente e profondamente degradante, che assume una “massa”. Questa “massa di esseri umani” deve essere curata da tutto ciò che è immorale o dannoso per la salute. Una rivoluzione culturale maoista dovrebbe affiancare il progetto del corpo, che è un progetto di potere totalitario: Chi è a favore del regime può diventare artista, può andare in televisione, o addirittura ricevere una medaglia di latta, come lo stridente propagandista del sistema Mai-Thi e il professore senza cattedra, né una tesi, Christian Drosten. Chi è contrario viene derubato della propria esistenza, prima civile, poi professionale, poi corporea. Naturalmente, questo non avrà successo in modo permanente. Chi è al potere non si è ancora reso conto della sconfitta di Corona.

Per questo motivo le persone del movimento democratico hanno chiesto la ripresa delle passeggiate per la Legge fondamentale al momento della rottura totale della costituzione da parte del governo. Dovrebbe iniziare il prossimo sabato a partire dalle ore 14 presso l’amichevole passeggiata con la Legge Fondamentale alla Rosa-Luxemburg-Platz di Berlino e in molte altre città e comunità e nelle loro piazze. Rosa Luxemburg è ancora conosciuta in tutto il mondo per la frase: “La propria libertà è sempre la libertà del dissenziente”. Nulla è senza speranza, così come nulla è mai stato senza alternative. Decidiamo attivamente come vogliamo vivere. Altrimenti lo faranno altri per noi. Hanno fatto molta strada, molta strada.

Anselm Lenz è giornalista ed editore. Il suo settimanale Demokratischer Widerstand (DW) è passato da un opuscolo informativo alla stampa settimanale a più alta tiratura della repubblica dopo Bild am Sonntag nell’aprile 2020. Per 30 numeri, il giornale ha raggiunto persone che altrimenti sarebbero esposte esclusivamente alla propaganda governativa e aziendale. La redazione del settimanale Demokratischer Widerstand si affida alle donazioni tramite crowdfunding, dopo un altro blocco del conto ora a KDW e.V. con il numero IBAN DE72 1101 0100 2235 4091 57 o meglio come Patreon.

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Fonte dell’immagine: 360b / otturatori

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