Un commento di Bernhard Loyen.
All’inizio una breve spiegazione. Nel settembre 2019 un mormorio ha attraversato la restante foresta fogliare tedesca. La DuMont-Verlag si è separata dalla Berliner Zeitung e dalla Berliner Kurier per venderle ad un investitore privato. La particolarità, l’investitore privato, si presentava come una coppia berlinese (1). Non del settore, ma dotato di capitali sufficienti.
Il patrimonio della coppia imprenditoriale Silke e Holger Friedrich è il risultato della loro precedente vita professionale. Holger Friedrich ha fondato il Technology Think Tank CORE nel 2009. In precedenza, è stato membro del consiglio di amministrazione di Software AG e partner di McKinsey & Company. Sua moglie gestisce la Metropolitan School di Berlino, una scuola internazionale con oltre 1.000 studenti. Entrambi sono nati nella RDT e sono berlinesi. Berlino Est (2).
Cambiatori di carriera non industriali? Gli intenditori dei media erano irritati, d’altra parte entusiasti, alla fine altre visioni e prospettive nella malata gilda del settore dei giornali. Citazione: “Come sindacati, ci aspettiamo che i nuovi proprietari gestiscano responsabilmente il titolo tradizionale attraverso il cambiamento dei media, trasferiscano le loro capacità imprenditoriali alla Berliner Verlag e pongano così fine all’incertezza per i dipendenti”, hanno avvertito.
Le settimane passarono e la coppia affrontò le sfide future e, soprattutto, le grandi aspettative. Ora, il 16.11.11.2019 c’era un nuovo sviluppo che nessuno si aspettava. Esattamente una settimana dopo la beatitudine ampiamente evocata in occasione del 30° anniversario della cosiddetta apertura del Muro, è venuto alla luce un fenomeno che esattamente 30 anni fa ha trovato la sua origine. Il fenomeno dell’Inquisizione Stasi (3). Nella maggior parte dei casi è sufficiente un file evocato dalle profondità dell’archivio per padroneggiare l’eresia personificata prima medialmente, poi professionalmente, infine personalmente. Inquisitore responsabile della continuazione di un’esistenza era ed è il rispettivo direttore e quindi il corrispondente patrono della temuta autorità documentale della Stasi.
Dopo Joachim Gauck (1990-2000) e Marianne Birthler (2000-2011), Roland Jahn ha potuto presentarsi da otto anni come inquisitor della Stasi, con la pubblicazione dei dossier e delle relative applicazioni biografiche. L’autorità è stata installata immediatamente con la fine della RDT nella comprensione della Germania occidentale di una rivalutazione e da allora è stato mantenuto dallo Stato con milioni di euro di contribuenti.
Non voglio entrare nei risultati recentemente pubblicati su Holger Friedrich e sulla sua situazione biografica nella RDT. Se siete interessati, vi consiglio l’articolo collegato, la dichiarazione di Friedrich (4).
La prima domanda che mi sono posto, dopo una presunta sensazione, è stata spiegata in parallelo sul MONDO di Springer e lo SPIEGEL della Germania occidentale – perché, perché, perché ora? Perché si è pensato, apparentemente subito dopo le informazioni sugli investitori nelle redazioni dei suddetti colleghi del settore, dove e soprattutto cosa si può trovare sui nuovi proprietari? Ciò è dovuto alla dichiarazione di Holger Friedrich nel numero del suo giornale del 01.11.2019, citazione: “Anche perché oggi vengono commessi gli stessi errori di allora e viene assegnato un grande potenziale. In questa ignoranza e l’autoaffermazione della Germania occidentale di essere il vincitore della storia, le nuove sfide sono ancora oggi affrontate.
In questa ignoranza e autoaffermazione della Germania occidentale di essere il vincitore della storia? Cioè, dopo tutto, ogni Ossi ha la sua cartella Stasi, e bähm – avevano ragione? Quanto velocemente l’Inquisitore Jahn è stato in grado di servire il sistema – evidente riflette il potere di questa autorità. Il TAZ ha messo in questo modo il 18.11., citazione: “Egli è uno dei tanti. Il nuovo editore della “Berliner Zeitung” Holger Friedrich sarebbe stato Stasi-IM. Trattare con esso racconta molto dell’Est – ma anche dell’Ovest. La Stasi è l’Oriente più oscuro, di cui non si parla da tempo. Fortunatamente, la Stasi che svela ora l’immagine familiare dell’Ostler torna sul vecchio telaio, ma ancora guidabile, per poter attraversare ulteriormente il consueto cespuglio di pregiudizi. Quanto piacevolmente si muove sulle solite vie argomentative quando non ti sei mai chiesto – solo per ragioni biografiche – come mi sarei comportato? (5).
L’ultima frase porta all’approccio che avevo in mente. Dal 1990, con l’inizio di questa continua inquisizione dei tempi moderni, mi sono posto regolarmente la seguente domanda: il Ministero per la sicurezza dello Stato, le strutture ad esso associate, il reclutamento e l’impegno dei cittadini è un fenomeno puramente orientale della storia tedesca del dopoguerra?
Certo che no. Da parte della Germania occidentale, questa è chiamata la controparte molto attiva dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Tuttavia, dieci intervistati su dieci negano paralleli di natura simile, quello della MfS, che possono essere compresi nella loro mente. Perché è così?
Recentemente ho preso la metropolitana di Berlino. Invece di una vista abbassata del display, il mio sguardo si è concentrato su una finestra pubblicitaria del carro. Il testo recita: “Fate del bene in segreto! Apprendistato e studi duale nel servizio di intelligence nazionale. Mi sono guardato intorno, nessuno sembrava notarlo, disturbarlo, e tanto meno guidarlo. Perché dovrei?
Ufficialmente, il lavoro della BfV è presentato come segue: L’Ufficio federale per la protezione della Costituzione riceve la maggior parte delle sue informazioni da fonti pubbliche, come giornali, televisione, Internet, opuscoli e simili. Inoltre, i collaboratori dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione partecipano a manifestazioni di informazione pubblica organizzate da organizzazioni osservate (6). Questo si chiama metodo Stasi. No, perché i dipendenti della MfS rappresentavano i criminali tra la gente. Creature del sistema di dittatura. Cattive persone. La BfV è una società di formazione amichevole.
Hanno mai sentito parlare di cittadini che lavorano per questa autorità e per i dipartimenti estesi, cioè che sono dipendenti non ufficiali? No? Perché è così poco conosciuto, documentato e tanto meno discusso? Nessun argomento per questa società, presumibilmente non necessario perché non esiste? Difficilmente.
Ricerche online. L’autorità non fornisce al pubblico alcuna informazione sulla pratica delle ricerche online. È controverso se le ricerche online da parte delle autorità siano, in linea di principio, ammissibili. Le pubblicazioni del Chaos Computer Club dell’ottobre 2011 hanno segnalato carenze nel software utilizzato dalla polizia e dai servizi di intelligence per monitorare le fonti di telecomunicazione e hanno dato il via al cosiddetto affare State Strojan (6).
Guarda lì, quindi la gente sta già annusando contro i propri cittadini. Solo da parte dello Stato o con l’aiuto di cittadini, vicini, amici? I dipendenti della BfV non sono anche concittadini?
Sono a conoscenza di un importante caso della Germania occidentale riguardante la cooperazione con i servizi segreti nazionali della Germania occidentale? Le carriere professionali in questo paese, anche prima del 1990, tendono ad essere legate alla cooperazione con le istituzioni corrispondenti?
Ci sono casi molto ben documentati di vittime della BfV. Sono piuttosto sconosciuti perché semplicemente non vengono comunicati dai grandi media. Se siete interessati, cercate su google Ulrich Schmücker (7), Klaus Traube (8), Gerhard Bialas (9) e Dr. Rolf Gössner (10).
Citazione: Il dottor Rolf Gössner è un uomo litigioso. Soprattutto quando si tratta di diritti fondamentali, umani e civili. Lo è sempre stato. E poiché lo è sempre stato, è sempre stato osservato dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Così (…..) Fino al 2011 Gössner è stato spiato dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione per un totale di 38 anni….. Per questo motivo sono stati accusati i contatti con organizzazioni classificate come estremiste di sinistra o di sinistra come il DKP, l’Associazione dei perseguitati del regime nazista o l’Associazione degli aiuti rossi. Attenzione, Gössner non era membro di queste organizzazioni, ma aveva solo contatti in queste organizzazioni (10).
Vi è una citazione dell’autorità osservante: a un esame più attento (Gössner si preoccupava solo di indebolire le autorità di protezione costituzionale e quindi di minare la democrazia difensiva della Repubblica federale di Germania (10). Sembra un po’ come la DDR, ma questo non deve accadere nella nostra democrazia federale repubblicana.
L’interessato ha notato qualcosa? Citazione: “Ho sempre dovuto notare le stranezze. C’erano lettere aperte, ai vicini sono stati chiesti dei miei visitatori. Ufficialmente ho appreso della mia sorveglianza da parte dei servizi segreti solo dopo 26 anni da un’inchiesta presso l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione. Era il 1996. Avevo chiesto informazioni ai dati, che sono memorizzati su di me. Ho ricevuto un dossier personale incompleto, in realtà piuttosto un registro dei peccati con articoli, discorsi e interviste, che era stato pubblicato in “false”, perché si presume che le pubblicazioni estremiste di sinistra. (10).
Sembra la Stasi, ma questo non deve accadere nella nostra democrazia federale repubblicana. Sì, può almeno chiedere la consultazione dei fascicoli. L’oggetto della legge sulla libertà d’informazione e le restrizioni esistenti riguardo ad alcune autorità e organizzazioni andrebbero tuttavia al di là del quadro attuale.
Le seguenti righe sono il testo di una documentazione del 2017 : Im Inneren Kreis (11): Conoscete la vostra ragazza o conosce solo voi? Iris P. ha stretto amicizie ed è entrata in rapporti intimi con persone che stava spiando allo stesso tempo. Come investigatrice sotto copertura “Iris Schneider”, ha trascorso anni di ricerca sulla scena di sinistra e sulla “Rote Flora” ad Amburgo. Dopo la sua esposizione mediatica nel 2014, altri due investigatori occulti sono volati ad Amburgo nel giro di 18 mesi: Maria B. (nome mimetico “Maria Block”) e Astrid O. (alias Astrid Schütt). Hanno anche lavorato con metodi simili a quelli di Iris P. e sono stati sotto copertura nella scena di sinistra per molti anni. Come chiamare queste rivelazioni – metodi Stasi o metodi BfV?
Johannes Lichdi (avvocato ed ex consigliere comunale GRÜNER dal 2004 al 2014 a Dresda) ha scritto in : Il “Verfassungsschutz” – corpo straniero in democrazia – ha scritto le seguenti frasi: Si può solo ipotizzare quali membri del Landtag sassone che i servizi segreti stanno osservando. Non lo stupirebbe, tuttavia, se osservasse non solo i deputati del NPD, ma anche i membri del Landtag che sostengono la mobilitazione della società civile contro la marcia annuale neonazista del 13 febbraio a Dresda (12).
Osservati e/o guidati? Perché le cose dovrebbero avere un aspetto diverso nel 2019, ad esempio con l’AFD o altre parti? Già nel 1988, un gruppo chiamato “Linke Liste Kreuzberg” (Lista di sinistra Kreuzberg) doveva essere costituito come concorrente della Lista Alternativa (Berlino Ovest precursore dei Verdi di oggi). Il TAZ potrebbe riferire a quel tempo, citazione: Già a quel tempo sorgeva il sospetto con la AL che dietro l’oscura costituzione del partito potesse trovarsi qualcuno di completamente diverso. Oggi Wolfgang Wieland, presidente del gruppo parlamentare AL, sa di più: “Ho la certezza che la fondazione di questo partito è stata avviata dall’Ufficio di Stato di Berlino per la protezione della Costituzione per danneggiare la AL di Kreuzberg. (13) Decomposizione attraverso i cui metodi?
Altri esempi. Senza la cooperazione, il collocamento, la tolleranza e soprattutto il finanziamento di informatori e assistenti nella cosiddetta scena di destra, non ci sarebbe stata nessuna NSU assassina, nessuna SSS (Skinheads Sächsische Schweiz). Citazione dell’anno 2002: “Quasi un anno dopo la scoperta di V-men dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione nella procedura di divieto della Dnp, è ormai noto: Non solo nel più pericoloso partito estremista di destra, i V-persone siedono in posizioni decisive, ma anche nella produzione di rock di destra, la più importante “droga d’ingresso” per i giovani neonazisti. I dischi di Landser e White Aryan Rebels sono stati distribuiti da spie statali, se non con denaro statale (14).
L’impiego di personale a V nella NPD ha assunto proporzioni tali che nel 2003 il 15% o da 1 a 2 membri del Consiglio federale e del Consiglio di Stato sono stati occupati da personale a V della “Verfassungsschutz” (15). A ciò ha fatto seguito un breve scandalo. Lo stesso vale per la scena militante islamista di oggi, come dimostrano le recenti scoperte nel caso di Anis Amri.
Di cosa sto parlando? Il mio punto è che la continua demonizzazione della RDT da parte dell’industria di trasformazione della Repubblica Federale Tedesca, promossa dalla Federazione con tutte le sue istituzioni di sostegno, viene usata solo strategicamente per distrarre dai propri crimini, che chiamiamo anche crimini.
Che cosa rappresentano realmente gli istituti di ricerca d’opinione finanziati? Che ruolo svolge il Bundesnachrichtendienst con il suo edificio Orwellschen Ausmaßes a Berlino (gli interessati dovrebbero leggere il libro: Undercover – Der BND und die deutschen Journalisten von Erich Schmidt-Eenbohm warstens empfohlen)? Se metti tutto questo insieme, dovrebbe diventare chiaro a molti che la controparte tedesca delle cosiddette autorità della Stasi nel suo totale non si adatterebbe nemmeno a un aumento di dieci volte superiore della Normannenstraße a Berlino (ex sede del Ministero della Sicurezza di Stato).
Allora perché Springer’s WELT e SPIEGEL hanno chiesto informazioni alle autorità di Jahn sul nuovo proprietario della Berliner Zeitung? Perché ci si aspetta da loro? Quando un investitore, uno sportivo o un proprietario della Germania occidentale rileva, acquista o cambia, si fa un’immediata ricerca su questi mezzi di comunicazione di fatto se un fascicolo è registrato presso l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione? Stronzate? Perche’?
Negli ultimi anni, lo scandalo NSA, ALEXA, SIRI, Facebook e WhatsApp hanno mostrato a persone con un residuo di naturale curiosità e scetticismo dove sta andando il viaggio del sistema. E’ arrivato da tempo.
“Nessuno dovrebbe essere maledetto per sempre”, annuncia misericordiosamente il signor Jahn dell’Autorità per le Inquisizioni in un’intervista dopo le rivelazioni sull’editore Holger Friedrich (16). La vicinanza esistenziale e professionale allo Stato era ed è per molti cittadini della RDT la pugnalata alla schiena della loro biografia. Nel 1992, nei primi anni dell’Inquisizione Stasi, questo ha portato al suicidio di un deputato del PDS (17), e più recentemente nel 2011 al suicidio di una donna dopo le accuse della Stasi (18).
Che il Berliner Tagesspiegel oggi cita quasi piacevolmente dal fascicolo della Stasi: Il fatto che ciò non sia facile è dimostrato dal fascicolo dell’autore del reato pubblicato dall’Ufficio archivistico della Stasi, che è a disposizione del Tagesspiegel, dimostra soprattutto una cosa. Anche in questo caso va dato l’esempio pubblico, una persona che apparentemente disturba, seziona e distrugge certi circoli.
I crimini (ad esempio la parola chiave “Berufsverbote”) commessi dai servizi segreti della Germania occidentale BND, MAD e BfV, dai loro collaboratori e assistenti dalla fondazione della RFT non sono presentati e sono tematizzati in modo molto raro dai media. Segreto. Le granate accecanti manipolatorie sono di fatto evocate dagli archivi della Stasi sovvenzionati dallo Stato e, se necessario, vengono accese.
Enemy è chi la pensa diversamente è il titolo di una mostra permanente sulla sicurezza dello stato della RDT a Berlino. Un attivista per la pace lo pensa certamente, cito: Zweibrücken. Poiché ha fatto appello a personale militare in volantini per rendere pubblici i dettagli dei dispiegamenti di droni americani che hanno violato il diritto internazionale, l’attivista per la pace Hermann Theisen deve essere nuovamente processato. La Procura della Repubblica di Siegen lo ha accusato di chiamare reati e di violare le condizioni di riunione, come ha confermato martedì (19) il Tribunale regionale di Siegen. Scuoti la testa.
Che il predecessore di Roland Jahn, l’inquisitore Marianne Birthler, ora funziona come costruttore di ponti, cita: “Berliner Zeitung” ha annunciato di voler rivalutare il passato Stasi del suo proprietario Holger Friedrich. Ora riceve un importante sostegno (20) da Marianne Birthler e può essere presa in considerazione solo scuotendo la testa.
Fonti:
- https://www.handelsblatt.com/unternehmen/it-medien/koelner-medienhaus-dumont-gruppe-verkauft-berliner-zeitung-an-berliner-ehepaar/25023106.html?ticket=ST-20347547-NNHz7ZX3djUHahs09Os9-ap4
- https://archiv.berliner-zeitung.de/berlin/neue-eigentuemer-des-berliner-verlags-im-interview–wir-brauchen-gute-medien–33187964
- https://www.welt.de/kultur/medien/article203493762/Holger-Friedrich-Besitzer-der-Berliner-Zeitung-war-Stasi-IM.html?lid=1294366&wtrid=newsletter.eilmeldung.newsteaser…standardteaser
- https://www.berliner-zeitung.de/politik-gesellschaft/holger-friedrich-in-eigener-sache-li.1468
- https://taz.de/Verleger-der-Berliner-Zeitung/!5638822/
- https://de.wikipedia.org/wiki/Bundesamt_f%C3%BCr_Verfassungsschutz
- https://taz.de/!1791252/
- https://de.wikipedia.org/wiki/Lauschaff%C3%A4re_Traube
- https://www.tagblatt.de/Nachrichten/Das-Landesamtverharrt-im-Kalten-Krieg-426426.html
- https://diekolumnisten.de/2018/03/17/der-fall-goessner-ein-verfassungschutzskandal-ohne-ende/
- http://www.iminnerenkreis-doku.de/
- https://www.weiterdenken.de/sites/default/files/downloads/Verfassungsschutz_Lichdi.pdf
- https://taz.de/!1828492/
- https://www.zeit.de/2002/34/Spitzel_des_Hasses
- https://www.weiterdenken.de/sites/default/files/downloads/Verfassungsschutz_Lichdi.pdf
- https://www.zeit.de/gesellschaft/2019-11/stasi-mitarbeit-roland-jahn-berliner-zeitung-holger-friedrich
- https://taz.de/!1681060/
- https://www.neues-deutschland.de/artikel/205842.selbstmord-nach-stasi-vorwurf.html
- https://www.neues-deutschland.de/artikel/1128838.whistleblowing-friedensaktivist-erneut-vor-gericht.html
- https://www.spiegel.de/kultur/gesellschaft/holger-friedrich-marianne-birthler-und-ilko-sascha-kowalczuk-sichten-stasi-akten-a-1297160.html
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