Un commento di Florian Kirner.
Sentire ogni terza “parola sulla domenica” o uno di questi altri contributi di edificazione in radio e TV inizia con l’oratore che racconta come lui o lei sta seduto per ore davanti a un foglio di carta vuoto. Non riescono a pensare a niente. Poi si consultano con un conoscente e lui o lei ha la brillante idea. “Ehi”, dice lui: “Che ne dici di scrivere che non hai trovato niente?”
E’ cosi’ che si fa. Segue una citazione biblica. Questo descrive come Gesù stesso era molto indifeso, di notte nel giardino di Gezemaneh ….
Sono stato lo stesso da ore. La situazione attuale mi lascia completamente indifferente. La nuova leadership SPD dovrebbe essere la caduta del mondo, se si crede ad alcuni giornalisti particolarmente neoliberali. In realtà, è già chiaro che poco cambierà. L’audace combattente Kevin Kühnert sta già avvertendo il suo SPD contro una “uscita affrettata dal Groko”. Prematuro? Naaaaaja.
Nel frattempo, un vertice sul clima come questo si svolge ancora una volta a Madrid. Dopo un anno in cui tutti hanno parlato e discusso del clima, ci sarà ancora una volta parlare e discutere del clima. Nel frattempo, la Germania, campione del mondo ecologico, ha una nuova centrale elettrica a carbone a Datteln, in Renania settentrionale-Vestfalia, collegata alla rete elettrica. E’ bello che ne abbiamo parlato.
Oh, la Germania. La Germania è assillante, la Germania brontola, la Germania si eccita e, come dice splendidamente Rainer Mausfeld, si sta accumulando le sue indignazioni l’una sull’altra.
Dopo tutto: a Dessau-Wörtlitz, l’abbattimento di 8.000 querce è stato fermato dopo le proteste dei cittadini. Che bello. La spesa per gli armamenti è destinata ad aumentare ulteriormente.
Così questo paese schizza lungo e ancora una volta ricade nella modalità di vagone letto dell’era Merkel.
Ma non così a Hildburghausen, dove vivo! Lì abbiamo avuto alcune settimane di “dimostrazioni del lunedì”. I cittadini si sono incontrati sui gradini del Municipio della Città Vecchia e hanno espresso la loro insoddisfazione.
Esattamente. Hanno dato sfogo alla loro insoddisfazione. Erano terribilmente sconvolti per questo e quello e tutto e tutto e tutto. E ora che l’hanno fatto, la maggior parte di loro è terribilmente delusa. Finalmente ancora nulla è cambiato e questo movimento delle nuove demo del lunedì non si è diffuso anche molto tempo fa da Hildburghausen da come un incendio.
Sei, anche sette settimane – e ancora non ci sono masse! E tutto è sempre lo stesso! Bene, allora ci arrenderemo e resteremo a casa.
E’ sempre sorprendente quanto poca perseveranza mostri chi finge di voler pasticciare con il sistema nel suo complesso. Cosa si aspettano? Che i signori e le signore al potere decideranno volentieri di dire addio alla loro posizione di potere?
E io non lo capisco affatto. Proprio quando i cittadini indignati avevano annunciato la loro insoddisfazione, suonava ancora come se si trattasse di vita nuda, come se il paese fosse sull’orlo della rovina? E ora non era così male, dopo tutto? Sei un po’ deluso e torni di nuovo a casa?
“I deboli non combattono. I più forti combattono forse per un’ora. Quelli che sono ancora più forti lottano per molti anni. Ma i più forti combattono per tutta la vita. Questi sono indispensabili.”
Così parlava il Maestro Bert Brecht una volta. E affinché voi, cari ascoltatori, troviate il tempo sufficiente per diventare indispensabili e per combattere invece di stare in giro su Internet, per esempio, a questo punto finiamo la dose giornaliera di oggi.
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Grazie all’autore per il diritto di pubblicazione.
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