L’implacabile regime di Corona costringe i cittadini statunitensi ad aprire la rivolta
Un commento di Hermann Ploppa.
“I veri saccheggiatori – membri della classe dirigente – guardano lo spettacolo su schermi televisivi giganti e sorseggiano il loro whisky di lusso”. Pepe Escobar <1>
Mentre i veri gentiluomini di questo globo, i signori Musk, Gates, Bezos, Branson o Soros, sgranocchiano comodamente la loro nobile pozione e in uno stato d’animo ordinato sono disponibili anche per un selfie con i cittadini comuni, una brezza piuttosto rigida soffia sulla faccia della domestica dei super ricchi. Già nei tempi duri del regime di Corona gli americani arrabbiati si riunivano in Auto-Corsi intorno agli edifici sacri del governo degli Stati. Suonando il clacson, i cittadini hanno fatto oscillare i loro fucili. Oh, sì. Gli americani hanno molti fucili, e possono puntarli contro i loro politici se vogliono (…). 400 milioni di armi sono di proprietà privata dei coraggiosi 330 milioni di cittadini statunitensi.
I poliziotti stanno agitando i pantaloni a queste montagne di armi in mani private. I poliziotti non hanno nulla da ridere negli Stati Uniti. Non c’è una polizia centrale e pubblica come in Germania. Ogni città, ogni comunità ha le sue forze di polizia, con le sue strutture di comando e il suo sistema di remunerazione. E come si diventa poliziotti negli USA? Molti poliziotti erano in precedenza soldati in Iraq o in Afghanistan. I poliziotti spesso si vedono come soldati e non capiscono la differenza tra polizia e militari. Come dovrebbero fare? La polizia è il bidone della spazzatura dell’esercito. Le attrezzature militari in disuso delle innumerevoli guerre che gli Stati Uniti hanno combattuto all’estero vengono riciclate dalla polizia. Le stazioni di polizia sono spesso molto povere e accettano con gratitudine le cianfrusaglie di guerra scartate. Psicologia della polizia? Sconosciuto.
Invece di strategie e tattiche sofisticate e costantemente adattate, solo l’infinita nebbia della guerra – e ora anche della guerra civile. I capi dei roti della polizia tedesca stringeranno le mani sopra la testa quando vedranno i loro colleghi americani inciampare come grassi e stupidi nella folla inferocita. La polizia di Minneapolis era particolarmente stupida. Non c’è da stupirsi, quindi, che la polizia abbia subito “sconfitte militari” contro la popolazione nelle prime notti delle lotte di strada dopo l’assassinio di George Floyd in oltre quaranta città.
A proposito: i poliziotti americani spesso guadagnano molto poco. Ecco perché il poliziotto assassino Derek Chauvin, che ha strangolato senza pietà l’afroamericano George Floyd con il ginocchio, ha dovuto guadagnare qualche dollaro in più come buttafuori in un locale notturno di Minneapolis. Lì c’era un collega della sua vittima Floyd, che lavorava anche come addetto alla sicurezza in quel bar notturno. Ma non si conoscevano.
Che nessuno sostenga che i disordini negli Stati Uniti siano venuti all’improvviso. E non è affatto una guerra di minoranze etniche. Quello che si sta giocando qui è chiaramente la guerra di classe. …e hanno iniziato una guerra lassù Da anni ormai gli addomesticamenti dei super-ricchi spingono dal basso verso l’alto enormi quantità di denaro. Basti pensare a Obama, che ha iniziato la sua presidenza con doni giganteschi ai giocatori d’azzardo del mondo della borsa. E a Trump non interessa nemmeno un po’ la miseria di molti dei suoi cittadini. Oltre ai grassi doni fiscali per i super ricchi, Trump ha tagliato i fondi federali per i buoni pasto <2>. Dal presidente Bill Clinton, i sussidi sociali negli Stati Uniti sono concessi solo per un periodo di tempo limitato. Quindi 38 milioni di cittadini americani devono essere salvati dalla fame dalle mense pubbliche. Il debito pubblico degli USA ammonta attualmente a circa 27 trilioni di dollari <3>.
La disoccupazione ha oscillato per anni intorno ai sei milioni. Con il regime di quarantena a corona, la disoccupazione è schizzata alle stelle. Nel giro di poche settimane la disoccupazione è salita a un livello record di oltre 23 milioni di cittadini colpiti <4>! Attualmente non sono disponibili dati validi sui fallimenti di imprese e sulle insolvenze private. Ma i 17 milioni di nuovi disoccupati devono provenire da qualche parte. Attualmente mezzo milione di cittadini statunitensi vegetano per le strade come senzatetto, anche se in questo caso si può ipotizzare un numero elevato di casi non denunciati. 2,3 milioni di cittadini statunitensi stanno bighellonando nelle carceri – il più alto tasso di detenuti al mondo <5>.
Quindi la rivolta negli Stati Uniti non è un caso. Ora la questione è come i cittadini comuni affrontano la sfida che i super ricchi hanno lanciato loro. È chiaro che in questo caso è necessario un alto livello di intelligenza dello sciame per mantenere le perdite al minimo. La stragrande maggioranza dei manifestanti è pacifica. Sempre più spesso dimostrano la loro serenità alzando le mani o addirittura inginocchiandosi davanti alle catene della polizia. Alcuni politici hanno riconosciuto i segni dei tempi e si schierano dalla parte dei manifestanti. Per esempio il sindaco di Los Angeles, Eric Garcetti <6>.
Mentre a metà maggio era ancora al Corona Theater e teneva un discorso con la maschera a bocca nel deserto Dodgers Stadium di Los Angeles, ora si è mescolato ai manifestanti a distanza, si è tolto la maschera in modo dimostrativo, si è inginocchiato e si è inchinato davanti alle vittime della violenza della polizia. Anche gli agenti di polizia si sono disarmati e hanno abbracciato i dimostranti. Dipende sempre da chi ha messo insieme il rispettivo personale di polizia nella stazione di polizia locale. Se il capo apprezza gli agenti di polizia empatici e socialmente consapevoli, allora queste scene toccanti sono possibili.
Tuttavia, anche negli USA ci sono ovviamente provocatori e agitatori che non sono interessati alla grande riconciliazione.
Sai a chi mi riferisco. Infatti, anche negli Stati Uniti esiste una cosiddetta antifa, che usa esattamente le stesse tattiche dell’antifa di questo paese per aumentare deliberatamente e indicibilmente cinicamente le tensioni sociali nella società. Non si coordinano con i manifestanti locali e ostacolano i loro concetti pacifici <7>. A loro si aggiungono i saccheggiatori dei negozi locali. Poveri diavoli, che sono stati emarginati per molto tempo, senza alcuna possibilità di uscire dal fango della discriminazione. Insieme a comuni criminali e agenti provocatori. La stampa mainstream negli USA preferisce utilizzare queste immagini.
Un ruolo di primo piano nei disordini è svolto dall’organizzazione Black Lives Matter. Il loro aspetto contribuisce a far sì che le rivolte siano spesso percepite come “conflitti razziali”. BLM si è indubbiamente guadagnata dei meriti. Per gli esclusi nei ghetti, infatti, è facile che cadano in rassegnazione e non rivendichino i loro diritti civili. Black Lives Matter incoraggia le persone. Li consiglia. Tuttavia, BLM è uno di quei gruppi negli Stati Uniti che sono sostenuti da ricchi mecenati. Persone intelligenti e intelligenti, super-ricche, illuminate, che si rendono conto che la rivoluzione può essere meglio prevenuta se i poveri e gli emarginati sono prevenuti da organismi di difesa controllati.
Non è un segreto che la Black Lives Matter e organizzazioni simili che si suppone siano sostenute da persone super-ricche come George Soros con la sua Open Society Foundation con 33 milioni di dollari. La Fondazione Ford e la Borealis Philanthropy sostengono il Black Led Movement Fund, un imbuto di fondi per le comunità nere, con 100 milioni di dollari <8>. C’è una lunga tradizione di super-ricchi che contengono le tensioni sociali attraverso le proprie organizzazioni, risalente al 1890. Dobbiamo guardare con attenzione per vedere se queste organizzazioni perseguiranno nelle prossime settimane e nei prossimi mesi strategie e tattiche simili a quelle perseguite dalle fondazioni controllate da Soros in altre rivoluzioni di colore.
Come ho detto, la fanteria rivoltante a volte si avvicina in modo opprimente alle domesticazioni dei super-ricchi. Recentemente, il presidente Trump ha voluto camminare dalla sua Casa Bianca alla Chiesa di San Giovanni, a pochi passi dal Palazzo Presidenziale. Lì Trump ha voluto fare un’apparizione pubblicitaria con la Bibbia in mano per fare appello agli elettori evangelici. Tuttavia, una guardia pretoriana militante ha dovuto prima liberare la strada ai manifestanti ribelli. Trump aveva ancora una volta calpestato verbalmente, insinuando che i revolver erano tutti saccheggiatori e truffatori e che bisognava reagire a questo con la più dura repressione. Il Segretario della Difesa di Trump, Mark Espen, che una volta era un lobbista della Raytheon Armaments Company, ci viene presentato come il moderato sensibile. In effetti, Espen ha definito il cammino biblico del suo superiore come “Dominare lo spazio di battaglia”.
E in effetti, il clamoroso fallimento della polizia incoraggia quei profondi agitatori statali che sostengono l’azione militare contro gli umiliati e gli offesi. Alcuni governatori degli Stati Uniti stanno già rafforzando o sostituendo la polizia con soldati della Guardia Nazionale. Questo è permesso. Perché la Guardia Nazionale è subordinata agli Stati. Tuttavia, per alcuni hotshots questo non è sufficiente. All’aeroporto militare di Andrews, vicino a Washington, l’82a Divisione Aviotrasportata, la 10a Divisione Montagna e la 1a Divisione Fanteria sono già in attesa della loro sanguinosa missione. Queste sono truppe federali. Tuttavia, il Posse Comitatus Act del 1878 permette l’uso di queste truppe straniere per operazioni all’interno degli USA solo in casi eccezionali. E la situazione attuale non consente un tale dispiegamento sul territorio nazionale. Questo non impedisce in alcun modo al senatore dell’Arkansas Tom Cotton di raccomandare calorosamente l’82a Divisione Aviotrasportata come panacea contro saccheggiatori e anarchici.
Siamo sull’orlo della rivoluzione negli Stati Uniti? Non credo proprio. Allora chi prenderà il potere nel senso del 99 per cento? L’infrastruttura necessaria non è (ancora) disponibile. Mancano anche le corrispondenti rinascite di Robert Kennedy, Martin Luther King o Malcolm X. Quindi al momento c’è piuttosto il pericolo che sia imminente una grande guerra di tutti contro tutti, al cui esito ne deriverà una dittatura totalitaria dei super-ricchi. Quello che sta arrivando potrebbe essere un “totalitarismo al contrario”:
“Siamo tollerati come cittadini solo finché partecipiamo all’illusione di una democrazia a cui tutti partecipano. Nel momento in cui ci ribelliamo e ci rifiutiamo di partecipare a questo teatro dell’illusione, allora i tratti distintivi del totalitarismo al contrario appariranno esattamente come i sistemi di totalitarismo del passato.
Così dice il sociologo Sheldon Wolin nel suddetto articolo di Pepe Escobar. E’ possibile che i super-ricchi entrino in questa guerra civile con i loro eserciti privati per abolire definitivamente il fastidioso Stato. Strani soldati sono già apparsi, che non possono essere assegnati a nessuna unità militare conosciuta, e rispondono alle corrispondenti domande dei manifestanti, a cui appartengono, con un arrogante silenzio <9>.
Da tempo abbiamo previsto la rivolta negli Stati Uniti. La nostra simpatia è per i comuni cittadini degli Stati Uniti. Dopo lo shock di Corona ora l’impoverimento di massa simile allo shock. Il capitalismo catastrofico accorcia radicalmente gli intervalli delle sue spinte d’urto contro la popolazione. Non possiamo essere indifferenti a chi governerà gli Stati Uniti in futuro. Una possibile dittatura militare aperta negli Stati Uniti dovrebbe rendere le guerre contro la Cina e la Russia più facili da condurre? Le attività della NATO sul confine russo sono già in aumento.
Abbiamo un calo molto maggiore in Germania che negli Stati Uniti. Gli elementi della tradizionale economia solidale in Germania non sono ancora stati aboliti a tal punto che stiamo già cadendo nel baratro come gli americani. Le conseguenze di Corona, l’arma sociale di distruzione di massa, si manifesteranno pienamente nel nostro Paese solo in autunno. Una volta che saremo troppo infelici, sarà difficile per noi agire in solidarietà. Dobbiamo agire ora per evitare la guerra sociale ed entrare invece in un nuovo mondo di solidarietà in modo pacifico.
Fonti e commenti:
<1> Pepe Escobar: Why America’s “Revolution” Won’t be Televised. No one is Aiming at the Empire.
https://www.globalresearch.ca/why-america-revolution-wont-televised/5714992
<2> Infosperber https://www.infosperber.ch/Gesellschaft/USA-Hunderttausende-verlieren-Anspruch-auf-Essensmarken
<3> https://www.gold.de/staatsverschuldung-usa/
<4> https://tradingeconomics.com/united-states/unemployed-persons
<5> https://www.heise.de/tp/features/Im-Strudel-der-Gefaengnisindustrie-3416637.html
<6> https://www.latimes.com/california/story/2020-06-02/mayor-garcetti-takes-a-knee-amid-chants-of-defund-police-at-downtown-l-a-protest
<7> Das stellt nicht zuletzt die Anti Defamation League fest: https://www.adl.org/resources/backgrounders/who-are-antifa
<8> https://www.washingtontimes.com/news/2016/aug/16/black-lives-matter-cashes-100-million-liberal-foun/
<9> https://www.youtube.com/watch?v=wygOrJ2p1eA&fbclid=IwAR0EJcA67rNhl_wD-Gr0cj2trceAj1juCcLLBAQOULqQrDJZAiOGRFdQp6I
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Grazie all’autore per il diritto di pubblicazione.
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Fonte dell’immagine: Justin Berken/ shutterstock
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